L'ambiente online Neoassunti a.s. 2024/2025 non è ancora aperto. Daremo comunicazione della nuova apertura attraverso i nostri canali istituzionali e social.
Il contesto
La riforma del modello dell’anno di formazione (così come introdotta dal DM 850/2015 e confermata nel suo impianto strutturale dal DM 226/2022) contempla, quale paradigma formativo, l’attività di supervisione professionale tra docenti prevedendo, per ciascun/a insegnante neoimmesso/a in ruolo, l’accompagnamento da parte di un/una tutor con il compito di accoglierlo/a nella comunità professionale, favorendo così “la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola” ed esercitando “ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento” (art. 12 del DM 226/2022).
L’azione del/della tutor si esplicita in almeno 3 fondamentali attività:
1) la formulazione del Bilancio iniziale delle competenze;
2) l’osservazione reciproca in classe (attività di peer to peer) e la relativa rielaborazione critica;
3) la predisposizione dell’istruttoria, ovvero di quei documenti di sintesi del percorso annuale di formazione che viene presentato al Comitato di Valutazione.
Il/la tutor è inoltre chiamato/a a presentare in sede di Comitato di Valutazione l’approfondimento didattico, il lavoro di formazione e la partecipazione alla vita della scuola compiuti dal/dalla docente neoassunto/a; questo perché è la persona che – avendo seguito lo svolgersi delle varie tappe – è in grado di evidenziare il valore del/della docente che ha affiancato in termini di crescita professionale e di contributo alla comunità educante. Il/la tutor si qualifica come mentor (soprattutto per coloro che si accingono a praticare attività di insegnamento per la prima volta).
Con l’emanazione del DM 226/2022 il MIM ha reso disponibile l’Allegato A, uno strumento concepito per supportare i/le tutor nello svolgimento dell’incarico loro assegnato. Tale dispositivo si sostanzia in una griglia da utilizzare nella fase di osservazione reciproca in classe (attività di peer to peer); infatti – come precisato nella CM 65741 del 7 novembre 2023 – l’Allegato A “struttura i momenti di osservazione in classe da svolgersi da parte del Dirigente scolastico e del/della tutor, evidenziando in maniera oggettiva le caratteristiche dell’attività didattica del docente neo-immesso”. Grazie all’utilizzo di tale dispositivo il/la tutor può presentare “al Comitato di Valutazione le risultanze emergenti dall'istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neoassunto” (art. 13 del DM 226/2022).
Portfolio
Quest’anno l’ambiente online a supporto della formazione Neoassunti 2023/2024 – ideato e progettato da INDIRE – è stato totalmente ridisegnato e reingegnerizzato al fine di migliorare l’esperienza online dei/delle docenti e rendere più facile, più efficace e, non ultimo, più piacevole il percorso di documentazione dell’anno di prova.
Fulcro di tale riprogettazione è il Portfolio, un’applicazione che guida il/la docente nella realizzazione della documentazione da presentare al Comitato di Valutazione al termine dell’anno di prova. Il ‘nuovo’ Portfolio poggia su due fondamentali pilastri: gli Standard minimi (che costituiscono la base dei bilanci delle competenze) e le Esperienze formative da documentare.
Per saperne di più sul Portfolio si invita a consultare l’approfondimento a lui dedicato: “Portfolio INDIRE, l’applicativo per la documentazione del percorso di formazione e prova”
Il/la tutor può prendere visione degli Standard minimi che compongono il Bilancio delle competenze consultando il documento “Bilancio iniziale” (disponibile nella sezione “Toolkit” dell’ambiente online e corredato da un’utile “Legenda” che esplicita gli Indicatori di competenza).
Che cosa si aspetta il/la docente da un/una tutor?
A distanza da sette anni dall’introduzione del modello formativo per la formazione Neoassunti (DM 850/2015) INDIRE ha ritenuto necessario compiere una serie di monitoraggi ‘longitudinali’, distribuiti su più anni; il frutto di questo lavoro è illustrato nel volume L’anno di formazione e prova degli insegnanti dal 2015 ad oggi. Cronistoria di una ballata popolare, documento che ‘racconta’ l’esperienza di formazione che ha visto coinvolti/e quasi 300.000 docenti). Dall’analisi dei dati relativi all’attività di peer to peer (cui è dedicato il cap. 4 del volume) si può evincere come – sia per i/le tutor sia per i/le docenti che hanno vissuto l’esperienza di osservazione reciproca nelle classi – sono nel tempo spontaneamente cresciuti in loro atteggiamenti improntati a semplicità, naturalezza, autenticità (atteggiamenti riscontrabili nel 65% dei/delle neoassunti/e e nell’85% dei/delle tutor nel periodo 2017-2018). Inoltre, il peer to peer si definisce come modalità di insegnamento/apprendimento molto efficace sia per i/le tutor che per i/le docenti neoassunti/e; per questi/e ultimi/e il peer to peer è stata infatti ritenuta pratica decisamente utile sia dal punto di vista umano e relazionale (81% e 76% rispettivamente per i due anni scolastici osservati: 2015-2016 e 2017-2018) che sul piano operativo e professionale (rispettivamente 70% e 66%). Altri punti di forza evidenziati dai/dalle docenti riguardano:
l’esperienza formativa, che si svolge secondo logiche basate sulla pariteticità;
l’osservazione della performance professionale, che ha finalità prettamente operativa e non si sostanzia in mero modello teorico;
il rapporto tra tutor e docente neoassunto/a, che si contraddistingue per spirito collaborativo ed empatia.
Secondo l’opinione dei/delle docenti neoassunti/e, per quanto fin qui descritto, la funzione ideale di un/una tutor supervisore è quella in cui prevalgano gli aspetti espressivo-informali e di consulenza competente (però tra pari) rispetto a quelli asetticamente tecnologici o autorevolmente professionali.
Dall’analisi dei dati frutto dei monitoraggi risultano particolarmente apprezzate dai docenti neoassunti: la disponibilità da parte dei tutor a partecipare a incontri – anche frequenti – sulla gestione della classe; la buona qualità dei rapporti interpersonali instaurati con studenti e studentesse; quelle azioni che consentano al/alla docente neoassunto/a di ‘calare’ nella concretezza dell’aula metodologie apprese in forma teorica; la possibilità di ‘muoversi’ in un ambiente di apprendimento che si connota per un tipo di stile relazionale, anche flessibile, capace di favorire il coinvolgimento attivo in aspetti didattico-metodologici.
I compiti del/della tutor nell’ambiente online
Per accedere all’ambiente è necessario registrarsi da questo sito e specificare il proprio ruolo di "Tutor" al termine dell'informativa cui è necessario esprimere il consenso, per accettazione, una volta letti i suoi contenuti (solo al primo accesso).
All’interno dell’ambiente online a loro dedicato, i/le tutor sono tenuti/e a svolgere le seguenti azioni:
compilare la parte generale del questionario di monitoraggio;
associare il nominativo del/i docente/i neoassunto/i seguito/i;
compilare la parte specifica del questionario da ripetere per ciascun/a docente seguito/a;
scaricare l’attestato.
Assistenza
Per ricevere supporto in merito all’ambiente online è predisposto l’apposito servizio di assistenza disponibile su questo stesso sito nella sezione “Assistenza”.
Per approfondimenti
Cerini, G., Anno di formazione: step by step. In: “Notizie della scuola.it”, Tecnodid Editrice, Napoli, 2016.
Magnoler, P., Mangione, G.R., Pettenati, M.C., Rosa, A., Rossi, P.G., “Il Bilancio delle Competenze nella formazione Neoassunti”. Convegno SIRD “La professionalità degli insegnanti”, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Bari, 14-15 aprile 2016. Il Convegno è documentato in: P. Magnoler, A.M. Notti, L. Perla, La professionalità degli Insegnanti. La ricerca e le pratiche (a cura di), PensaMultimedia, Lecce, 2017.
MIUR, Direzione Generale per il personale scolastico, Sviluppo professionale e qualità della formazione in servizio - Documenti di lavoro, 2018.
Pettenati, M.C. (a cura di), L’anno di formazione e prova degli insegnanti dal 2015 ad oggi. Cronistoria di una ballata popolare, collana “Ricerche INDIRE”, Carocci editore, Roma, 2022. L’opera è liberamente scaricabile in formato pdf dal sito dell’editore al questo link. [Attenzione! Per scaricare l’opera occorre: registrarsi, effettuare il login utilizzando le proprie credenziali, accedere alla sezione “PressOnLine”].